Le Pteridofite sono un gruppo vegetale ampiamente distribuito in entrambi gli emisferi che include equiseti, licopodi e felci. Pur essendo state le prime piante terrestri a differenziare un sistema di trasporto dei fluidi, rimangono tuttavia ancora fortemente legate alla presenza di acqua, indispensabile durante la fase di riproduzione. Le pteridofite indigene e naturalizzate in Europa superano di poco le 180 unità, di cui oltre 130 presenti in Italia. È questo un dato significativo, legato alla variabilità morfologica e climatica del nostro territorio.
La collezione di Pteridofite dell’Orto Botanico ammonta a circa 200 esemplari, appartenenti a 36 entità sia autoctone che esotiche, rappresentative di 15 famiglie. Essa è stata allestita in collaborazione con la Banca del Germoplasma della Tuscia e grazie anche a donazioni da parte degli Orti Botanici di Napoli, Genova e Firenze.
Le specie sensibili alle basse temperature invernali sono collocate all’interno di una serra e quelle più resistenti all'esterno; nella disposizione delle piante sono stati seguiti sia criteri sistematici, con le specie disposte secondo la famiglia di appartenenza, sia criteri didattici e divulgativi, con un percorso facilmente interpretabile dai fruitori della struttura. Nella serra sono ben visibili due esemplari della felce arborea Dicksonia antarctica Labill., posti al centro per sfruttarne al massimo l'altezza; intorno vi sono Selaginella denticulata (L.) Spring. e specie del genere Adiantum L., epifite come Platycerium bifurcatum (Cav.) C. Chr. e Psilotum nudum (L.) P.Beauv. e felci acquatiche dei generi Azolla Lam. e Salvinia Séguier in una vasca laterale. Da segnalare è la presenza, dentro e fuori la serra, di esemplari di Woodwardia radicans (L.) Sm., una delle più rare felci della flora europea, Dryopteris tyrrhena Fraser-Jenk. et Reichst. E Osmunda regalis L., tutte a forte rischio di estinzione.
Pteridophytes collection
Pteridophytes is a plant group widely distributed in both hemispheres, that includes horsetails, lycopods and ferns. Although they were the first terrestrial plants to differentiate a fluid transport system, they still remain strongly linked to the presence of water, indispensable during the reproduction phase. The indigenous and naturalized pteridophytes in Europe slightly exceed 180 specimens, over 130 of which are present in Italy, due to the morphological and climatic variability of our territory.
This collection amounts to about 200 specimens, belonging to 36 both native and exotic entities, representative of 15 families. It was set up in collaboration with the Germplasm Bank of the University and thanks also to donations from the Botanical Gardens of Naples, Genoa and Florence.
The species more sensitive to low winter temperatures are placed inside a greenhouse and the most resistant outside it; plants were arrangement partly according to systematic criteria, with the species belonging to the same family put together, and partly to didactic and popular criteria. In the greenhouse, two specimens of the tree fern Dicksonia antarctica Labill are clearly visible, placed in the centre; around there are Selaginella denticulata (L.) Spring. and species of the genus Adiantum L., epiphytes such as Platycerium bifurcatum (Cav.) C. Chr. and Psilotum nudum (L.) P.Beauv., and aquatic ferns of Azolla Lam and Salvinia Séguier in a side tank.
Worth noting is the presence, inside and outside the greenhouse, of specimens of Woodwardia radicans (L.) Sm., one of the rarest ferns of the European flora, Dryopteris tyrrhena Fraser-Jenk. et Reichst. and Osmunda regalis L., all at high risk of extinction.
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